ISTRUZIONE PARENTALE MONTESSORI GESTALT - VERSILIA


"Sentire Fare Imparare" è un percorso di Istruzione Parentale dell'Associazione di promozione sociale EIDOS - Centro Studi di Educazione Psicologia e Società. E' rivolto alle famiglie che scelgono per i propri figli di avvalersi dell'Istruzione parentale e accoglie per l'anno 2017/18 i bambini dai 3 ai 7 anni (quindi i nati tra il 2014 e il 2011).
Il percorso didattico-formativo si ispira all'approccio Montessori e a quello della Psicoterapia della Gestalt ed è strutturato per sostenere il processo di crescita del bambino nel suo “costruirsi persona”, toccando tutte le diverse dimensioni attraverso cui egli potrà esprimersi nella vita: la dimensione cognitiva e riflessiva, sensoriale-percettiva, emozionale-psicologica, immaginativa e creativa, corporea e motoria e la dimensione relazionale. Eccone i punti fondanti:
  • Percorso individualizzato, attento a seguire lo sviluppo dell'interesse del bambino e rispettoso dei tempi individuali di maturazione e di apprendimento
  • Ogni apprendimento avviene attraverso l'esperienza.
  • Il materiale scientifico dell’esperienza Montessori è costruito in modo da risultare attraente per il bambino e “a misura” del suo

    interesse, delle sue capacità di esplorazione e di acquisizione per fascia di età e maturazione personale. Il bambino, quindi, utilizza il materiale in autonomia. Qui, l’errore diventa esperienza dell’errore e attiva nel bambino un percorso di problem solving che stimola la scoperta di nuove risorse, a termine del quale il bambino sperimenta un prezioso senso di soddisfazione e di fiducia nelle propria capacità.
  • Autonomia: “aiutare il bambino a fare da solo” nelle attività che concernono la cura della sua persona (vestirsi, lavarsi, nutrirsi), la cura dell'ambiente (spazi interni e esterni) e in quelle che sviluppano le sue capacità e conoscenze logico-matematiche, del linguaggio, della scrittura, delle scienze, creative e artistiche, motorie e di manipolazione.
  • Alimentazione: L'attenzione per la produzione, la scelta e la preparazione del cibo e la cura dei momenti in cui viene consumato (pasti, spuntini) trasmette il valore del cibo e dell'atto di alimentarsi come cura di sé. Il menù, con particolare attenzione alla dieta mediterranea, alla qualità del cibo e al Km0, è concordato con i genitori.
  • L’ambiente (l’aula e gli spazi esterni) è luogo e oggetto di esplorazione, di cura e di apprendimento, come spazio dell’esperienza e di relazione; il bambino è libero di muoversi nello spazio, di incuriosirsi e di seguire il suo interesse, approfondendolo.
  • Sono valori la ricerca di uno stile di vita improntato alla sostenibilità ambientale, alla solidarietà e alla responsabilità.
  • L’esperienza di relazione con gli altri e con l’ambiente offre al bambino una serie di rimandi per riconoscere e gestire i propri vissuti emozionali e la loro espressione, in un stile relazionale volto a consentire l’espressione comunicativa di bisogni e vissuti, nel rispetto e nel riconoscimento della diversità del sentire e del volere dell’altro. Esperienze quotidiane di momenti in solitudine (ovvero “tra sé e sé”), di comunicazione, condivisione, conflitto, collaborazione e cooperazione nelle attività affinano le competenze emozionali, comunicative e relazionali dei bambini.
  • L’educatore/accompagnatore della crescita supporta e guida ogni bambino nel suo personale percorso di autoformazione attraverso l’esperienza; l'adulto osserva il bambino nelle sue attività, motivazioni, interessi, bisogni, gli propone l’esperienza che nutre il suo personale momento di crescita e lo accompagna in essa. L’educatore ha competenze come facilitatore della relazione e rivolge attenzione ai vissuti emozionali, percettivi e al personale modo in cui ogni bambino guarda e si rapporta agli altri e al mondo.
  • La famiglia condivide i valori fondanti, le azioni e le finalità educative del progetto e del percorso formativo, partecipa alla definizione in termini di azioni pratiche che propositive, atte a sostenere e migliorare i progetti.